La Regione Siciliana ha pubblicato il bando FSC 2021-2027, destinato a incentivare gli investimenti nel settore turistico. Con una dotazione finanziaria complessiva di 135 milioni di euro, l’avviso mira a sostenere la crescita e il miglioramento dell’offerta alberghiera ed extra-alberghiera sull’isola.
Scarica e ascolta la Sintesi vocale (mp3)
DownloadContattaci all’indirizzo istruttoria@finanza-agevolata.eu se non riesci a trovare la risposta alla tua domanda.
Possono beneficiare delle agevolazioni disposte dal presente Avviso le imprese alberghiere ed extra alberghiere che svolgono o intendono svolgere, in via prevalente (codice ateco primario), attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO 2007, secondo quanto specificato al successivo articolo 6, comma 1, lettera a). Alberghi, villaggi turistici , Ostelli , rifugi ed affittacamere.
- essere imprese regolarmente costituite e iscritte nel “Registro delle Imprese”, ancorché inattive o di nuova istituzione, e possedere un ATECO primario in uno dei settori ammissibili di cui all’articolo 5;
- di possedere al momento della presentazione dell’istanza l’unità locale presso il territorio della Regione Siciliana o, alternativamente, di impegnarsi a disporre al momento del primo pagamento dell’aiuto dell’unità locale identificata in sede di domanda.
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria solo per le imprese che partecipano alla richiesta di agevolazione di cui all’articolo 4 comma 1 lettera a);
- essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto;
a) Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale;
b) Realizzazione di nuove strutture o attività da realizzarsi anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d'uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;
c) Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate;
a) spese per consulenze specialistiche
b) spese per oneri di progettazione
c) spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere , demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione, anche su beni di terzi purché con comprovato titolo di disponibilità della durata non inferiore ad almeno un quinquennio, nella misura massima complessiva del 70% rispetto all’investimento ammissibile.
d) spese per programmi informatici
e) spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
Ci sono due tipologie di agevolazioni , una per progetti con contributo fino ad e 300.000,00 e l'altra fino a 3 milioni e mezzo
1. Per progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 50.000,00 e € 300.000,00 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis”), con una intensità massima pari al 80% della spesa ammissibile.
2. Per progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 300.000,01 e € 3.500.000,00 e, in relazione agli interventi di cui all’articolo 8, rispettino i pertinenti requisiti stabiliti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal sopracitato Regolamento. Al riguardo, l’intensità massima è pari:
Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro imprese e piccole imprese (MPI);
Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese;
Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.
Riepiloghiamo
Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027 e 135 milioni di euro sul piatto.
Lo ha approvato il dipartimento Turismo della Regione Siciliana, con un decreto (il ddg 4613/2024) pubblicato sulla Gurs n. 57 del 27 dicembre 2024.
Sono previsti contributi per varie tipologie di aziende (dalle micro alle grandi imprese), per richieste che possono andare da 50 mila fino a 3 milioni e mezzo di euro , per investimenti produttivi per il miglioramento del livello qualitativo dell’offerta ricettiva e dei servizi, anche nella prospettiva della destagionalizzazione, tenendo conto inoltre dei profili legati alla compatibilità ambientale, alla sostenibilità, alla digitalizzazione e al recupero del patrimonio immobiliare dismesso, anche di valore storico.
Le attività economiche individuate attraverso i codici Ateco sono “Alloggio”, “Alberghi e strutture simili” e “Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni”.
In quest’ultimo raggruppamento sono previsti, fra l’altro, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case-vacanza, bed and breakfast, residence, alloggi connessi ad aziende agricole o ittiche.
Ogni impresa richiedente potrà presentare una sola domanda, da riferire a una sola attività produttiva. Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una tra le tipologie di intervento descritte nell’avviso: ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione e riattivazione di strutture esistenti; realizzazione di nuove strutture o attività, anche attraverso la conversione di immobili esistenti con cambio di destinazione d’uso; recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture legittimamente iniziate e non ultimate. Gli interventi dovranno essere in linea con le normative edilizie.
Potranno essere assegnati
1) contributi in conto capitale in regime “de minimis” per le richieste da 50mila a 300mila euro, con intensità massima pari all’80 per cento delle spese ammissibili.
2) oppure “in esenzione” per le istanze di importo compreso tra 300mila e 3,5 milioni di euro.
In questo secondo caso le soglie massime sono fissate al 60 per cento per le micro e piccole imprese (Mpi), al 50% per le medie e al 40% per le grandi imprese. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri finanziamenti pubblici (regionali, nazionali o comunitari) richiesti per le stesse spese ammissibili. bando regione sicilia turismo agevolazioni alle imprese turistiche con le risorse fsc sicilia 2021-2027 bando turismo regione sicilia